Strinati individua significative differenze tra i due dipinti che il Guercino ha realizzato a distanza di molti anni l’uno dall’altro. Nel realizzare la “Sofonisba morente nuda” (1630) egli si rivela artista maturo ma ancora energico e passionale, nella seconda opera, “Sofonisba morente” (1654), decisamente più rasserenato. L’una una donna languente e dolce, l’altra una regina nobilmente abbigliata il cui volto serafico esprime un forte senso di “dignitas”. Per questa capacità di analisi dell’animo umano, il Guercino si conferma un artista delle emozioni, rappresentativo di un “Seicento sentimentale”. I dipinti appartengono alla più ampia raccolta della Collezione di Valter e Paola Mainetti che insieme a quella della Fondazione Sorgente Group detiene il numero di dipinti del Guercino più elevato al mondo per una collezione privata. “In questi mesi le nuove tecnologie si sono rivelate preziosi strumenti di divulgazione per la cultura e l’arte – dichiara Valter Mainetti – e questo ci ha suggerito l’opportunità di valorizzare le nostre opere anche attraverso canali di così ampia portata. I due Guercino raccontati da Claudio Strinati confermano l’attenzione su opere significative, in grado di raccontare lo spaccato di un’epoca attraverso le illustri storie dei personaggi del passato”. Il video, disponibile su YouTube al link: https://youtu.be/Z3KM_CIqKwg una produzione Dialogues Art di Federico Strinati realizzata per la Fondazione Sorgente Group.
https://it.notizie.yahoo.com/fondazione-sorgente-group-racconta-larte-alla-rete-155519718.html